Associazione di
volontariato Idra
Tel. e fax
055.233.76.65; e-mail idrafir@tin.it;
web http://associazioni.comune.fi.it/idra/inizio.html
A Firenze,
accanto alla tramvia in costruzione, un nuovo episodio di degrado del
patrimonio culturale
Dopo mesi di disordine sotto la dugentesca
Porta al Prato, diventata ricettacolo di immondizia e base d’appoggio per una
discarica di materiali di cantiere, arriva poche decine di metri più in là –
accanto ai lavori di armamento della linea 1 della tramvia - un prezioso contributo aggiuntivo (foto
01, 02 e 03) al degrado di Firenze
“patrimonio mondiale dell’Umanità”: cartelli stradali, transenne e persino
una rete da letto e un’anta d’armadio depositati addosso alla Torre del Serpe
(foto 09), parte dell’antica cinta muraria fiorentina progettata da Arnolfo di
Cambio e costruita fra il 1284 e il 1333.
L’associazione
ecologista indipendente Idra documenta con 15 scatti fotografici il
nuovo “caso” al sindaco di
Firenze Leonardo Domenici, presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni
Italiani (ANCI), e alla soprintendente per i Beni architettonici e il
paesaggio, arch. Paola Grifoni, ai quali aveva già indirizzato nei mesi scorsi
una segnalazione delle condizioni
di abbandono in cui versava (e ha continuato a versare per mesi) la storica
Porta al Prato. Anche là, peraltro, fra transenne e pattume, decoro e decenza
non sono propriamente ancora di casa... (foto
14 e 15). E destano tenerezza (o piuttosto ancora una volta
indignazione?) le ordinanze del Comune di Firenze scritte a mano, ormai stinte
dal tempo e dall’acqua (foto 12 e 13), con le quali si annunciano i divieti di
sosta per i lavori (infiniti) della tramvia.
Nella sua nota al sindaco e alla soprintendente Idra scrive: “Consentiteci
dunque di esprimere – mentre constatiamo la gioiosa proliferazione di
un’autentica cultura neo-rinascimentale in città – viva gratitudine per la passione straordinaria con
cui le autorità pubbliche mostrano di curarsi della conservazione, del decoro e
dell’immagine di Firenze, che l’UNESCO definisce una “eredità della massima importanza che travalica
le frontiere nazionali e richiede misure eccezionali di conservazione”, e il
cui centro storico l’UNESCO stessa ha classificato – già dal 1982 – come
“patrimonio dell’umanità””.
La memoria corre
istintivamente a progetti come “La città del Restauro –
L’eccellenza nel futuro di Firenze”, presentato a settembre 2005 nella Sala
di Lorenzo di Palazzo Vecchio. “Non
possiamo che rallegrarci - alla luce dei documenti fotografici prodotti - di
quanto quella eccellenza sia viva e feconda, aggiunge l’associazione
fiorentina, e di quanto lo storico
patrimonio UNESCO risulti essere oggi in buone, ottime mani!”.
Idra ha inviato per conoscenza la segnalazione anche a Diletta Nicastro, giornalista
romana e studiosa delle tematiche relative al Patrimonio dell'Umanità, autrice di una serie editoriale per ragazzi
incentrata proprio sui temi della tutela e della valorizzazione del patrimonio
UNESCO. Recentemente la Nicastro ha partecipato a una conferenza
stampa convocata a Firenze sui temi del decoro, della vivibilità e
dell’identità della “città del fiore”.
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01 - Discarica sulla parete
nord della Torre del Serpe
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02 - Discarica Torre del
Serpe, particolare
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03 - Discarica Torre del
Serpe, particolare
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09 - La merlata Torre del
Serpe
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12 - Ordinanza del Comune
di Firenze
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13 - Divieto di sosta fino
a nuova disposizione
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14 - Surplus di transenne
a Porta al Prato
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15 - Pattume persistente
a Porta al Prato