COMITATO PER LA DIFESA

DELL'USO PUBBLICO E SANITARIO

DELL'EX SANATORIO BANTI

Tel. 055.40.12.21

 

Associazione di volontariato Idra

iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana

per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale

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COMUNICATO STAMPA     Firenze, 20.9.’04

 

EX SANATORIO BANTI: IL DIRETTORE GENERALE DELL’ASL 10 LUIGI MARRONI RICEVE IL COMITATO PER IL BANTI E L’ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO IDRA.

DOPO L’INTERESSAMENTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE RICCARDO NENCINI, E IN ATTESA DELL’INCONTRO CON L’ASSESSORE AL DIRITTO ALLA SALUTE ENRICO ROSSI, IL COMITATO PER IL BANTI E IDRA LANCIANO INTANTO UN APPELLO ANCHE AI GRUPPI CONSILIARI REGIONALI.

 

 “Prima di pensare all’alienazione del bene, bisogna verificarne le possibilità di permanenza in uso pubblico. Occorre bloccare il processo di degrado e di inutilizzazione dell’ex sanatorio Banti, una struttura importante, un edificio di indubbio valore e collocato in un’ottima posizione”. Così il 15 settembre scorso il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini aveva risposto ai rappresentanti del Comitato che ha raccolto 8.000 firme per il ripristino dell’uso pubblico e sanitario dell’ex ospedale di Vaglia.

Avendo appreso che l’argomento Banti potrebbe già essere all’ordine del giorno nella prossima seduta del Consiglio regionale, Idra e Comitato non hanno perso tempo: il 16 settembre hanno inviato a tutti i gruppi consiliari di Palazzo Panciatichi un appello ad assumere iniziative ai fini del recupero della funzione sociale dell’importante complesso architettonico che domina la piana di Firenze e dello splendido polmone verde che lo circonda (al Banti è stata sempre l’ “aria bona” il principale ingrediente terapeutico: ma qualcuno sembra averlo dimenticato...).

L’associazione Idra e il Comitato per il Banti attendono con fiducia una convocazione anche dall’assessore regionale al Diritto alla salute Enrico Rossi, al quale hanno trasmesso lo scorso 2 agosto una richiesta di incontro. “Considerato che abbiamo avuto modo di spiegare le nostre ragioni a chi l’ha preceduta, assessore, ma mai a Lei, Le chiediamo di poterLa incontrare dopo la pausa estiva, a settembre, per esporLe in maniera chiara e semplice i contenuti e le motivazioni delle nostre proposte alternative alla vendita”, avevano scritto Gina Pratesi e Girolamo Dell’Olio all’assessore Rossi. Aggiungendo: “Noi continuiamo ragionevolmente a paventare una destinazione impropria del complesso, non rispondente alle molteplici esigenze sociali che salgono urgenti e prioritarie dal territorio, particolarmente in una fase così delicata che vede una popolazione anziana crescente costretta ad affrontare nuovi modelli di gestione della salute e dell’assistenza, anche post-ospedaliera, talora carente di sufficienti tutele e riferimenti”.

Per il prossimo martedì 5 ottobre il Comitato e Idra hanno ottenuto intanto un appuntamento con l’ing. Luigi Marroni, direttore generale dell’Azienda sanitaria 10, proprietaria dell’immobile, che si è dichiarato disponibile ad ascoltare le proposte di utilizzazione socialmente utile avanzate dai cittadini.

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