Associazione di volontariato Idra
iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana
per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale
Via Vittorio Emanuele II 135, 50134 FIRENZE
Telefax 055.233.76.65; Tel. 055.44.91.309; Telefax 055.41.04.24
e-mail: idrafir@tin.it; internet: www.comune.firenze.it (Rete civica del Comune di Firenze, rubrica Associazioni); www.dadacasa.com/idra
per il sostegno : conto corrente postale n. 26619502, intestato all'Associazione di volontariato Idra, Via Vittorio Emanuele II 135, 50134 FIRENZE
Firenze, 20.3.2000
AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
DOPO LE 'PROVE' DEL MUGELLO
IDRA CHIEDE AL SINDACO DI FIRENZE LEONARDO DOMENICI
DI CONSIDERARE L'OPPORTUNITÀ DI SOSTITUIRE
L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA:
TROPPI I FATTORI DI RISCHIO IN GIOCO PER LA CITTÀ
Idra torna a scrivere al sindaco di Firenze, e per conoscenza ai gruppi consiliari di Palazzo Vecchio, per chiedere di considerare l'opportunità della sostituzione dell'assessore all'Urbanistica.
Il ragionamento dell'associazione di volontariato toscana si fonda su tre punti fermi.
Idra ritiene che coloro che hanno assunto la responsabilità di approvare un progetto così deludente come quello licenziato nel luglio del '95 per il sottoattraversamento dell'Appennino dovrebbero essere chiamati a risponderne, e auspica in questo senso una iniziativa tempestiva da parte degli organi competenti.
Al sindaco Leonardo Domenici, invece, Idra chiede di dare almeno - sulla base delle considerazioni esposte- un segnale di buon senso sollevando l'attuale assessore all'Urbanistica dal suo incarico, e comunque dalle competenze in materia di Alta Velocità.
Nel suo intervento di esordio in Consiglio comunale, il 9 luglio '99, appena insediato, Leonardo Domenici aveva detto testualmente: "Ciascuno di noi dovrà essere valutato sulla base dei fatti, dell'operato e dei comportamenti, non certo in base alle appartenenze o alle etichette. Il pregiudizio produce sempre danni, soprattutto in campo politico ". Ma qui è Rodi e qui salti, signor sindaco! A Idra non sembra che vi sia bisogno di altri fatti, operati o comportamenti - oltre a quelli di cui siamo testimoni ormai da anni lungo la destabilizzante cantierizzazione appenninica per l'Alta velocità - per poter valutare, senza pregiudizio, con piena cognizione di causa.
Diversamente spieghi per cortesia Leonardo Domenici i motivi di una scelta apparentemente così rischiosa in materia urbanistica in una delle capitali internazionali dell'arte e della cultura.