Associazione di volontariato Idra

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COMUNICATO STAMPA            Firenze, 20.12.’06

 

TAV, FINANZIARIA INACCETTABILE.

L’ASSOCIAZIONE ECOLOGISTA IDRA RISPONDE INDIGNATA DA FIRENZE ALLA SENATRICE VERDE ANNA DONATI.

 

 

“Cari amici ed amiche, voglio solo spiegarvi che Verdi, Rifondazione e Comunisti Italiani, hanno condiviso la proposta del Governo che assegna le risorse per il completamento delle tratte Torino-Milano Napoli, come sta scritto chiaramente nei commi 968-980 del maxiemendamento”, aveva scritto due giorni fa la senatrice verde Anna Donati, presidente della VIII Commissione del Senato (Lavori Pubblici, Comunicazioni), a una mailing list di destinatari fra i quali era inclusa anche l’associazione Idra.

“Non siamo davvero gratificati di sapere che - con la condivisione di Verdi, Rifondazione e Comunisti Italiani, come Ella ci scrive - si sia deciso nei più alti Palazzi romani di continuare a gettare risorse pubbliche preziose nell'avventura TAV Torino-Milano-Napoli, risponde Idra alla senatrice verde. “In particolare, in quel buco nero erariale che è la "tratta maledetta" Bologna-Firenze, e nel faraonico progetto di doppio sottoattraversamento e nuova stazione AV contro-falda del capoluogo toscano”.

 

La Donati aveva anche precisato: “Inoltre nel testo è stata fatta  pulizia della società ISPA, non ritenuta da Eurostat fuori dal bilancio delle Stato e che quindi doveva essere risportata come debito nel bilancio vigente.  Cosa che la manovra adottata scrive chiaramente togliendo da sotto il tappeto i debiti occulti che il Governo di centrodestra aveva cercato di non scrivere più a bilancio”.

Ma questo, a parere di Idra, non può davvero bastare: non consola più di tanto, osserva l’associazione fiorentina, “il fatto che un debito così scandaloso come quello provocato dal "sistema TAV" venga tolto da sotto il tappeto e messo in bella mostra. Debito è, debito rimane. A carico - insieme a tanti altri costi legati al delirio della "competizione globale" - dei nostri figli e dei nostri nipoti, sulle cui spalle stiamo forzando  il prezzo di questi ultimi scampoli di pessimo malinteso "sviluppo"”.

 

Idra ricorda infine ad Anna Donati la richiesta di incontro sul nodo Alta Velocità di Firenze che lo scorso luglio l’associazione aveva telegrafato a lei come presidente dell’VIII Commissione del Senato: CONSIDERATA GRAVITÀ CONDIZIONI FINANZIARIE, PROGETTUALI, ESECUTIVE ED AMBIENTALI IN CUI SI CANTIERIZZA DA 10 ANNI TRATTA TAV BOLOGNA-FIRENZE (PESANTI RITARDI, LIEVITAZIONE COSTI, DANNI, INEFFICIENZE, DEMOLIZIONI, RIFACIMENTI, RIPERCUSSIONI TRASPORTISTICHE), APPROSSIMANDOSI SCELTE DEFINITIVE SUL NODO AV FIRENZE, RICHIEDESI INCONTRO URGENTE CON NOSTRA DELEGAZIONE TECNICA.

Nessuna risposta è mai arrivata da Roma. “Quasi che – commentano il vice presidente dell’associazione Pier Luigi Tossani e il presidente Girolamo Dell’Olio - i contenuti delle nostre proteste e delle nostre proposte concrete e costruttive (a partire dal potenziamento della Direttissima Prato-Bologna ottenendo il raddoppio della capacità senza quadruplicare i binari, grazie principalmente all'adeguamento tecnologico della linea con  costi e tempi straordinariamente inferiori alla “galleria infinita” targata TAV SpA) rappresentino un rischio troppo serio per coloro che hanno da confezionare - nei Palazzi romani - le sorti economiche ed ambientali del nostro Paese. Quasi che si desideri non essere disturbati più di tanto nel momento in cui si decidono - come nella Legge Finanziaria - le regole di raccolta, distribuzione e, sembra, parziale distruzione delle risorse finanziarie nazionali”.

 

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