Associazione di volontariato Idra
iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana
per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale
Via Vittorio Emanuele II 135, 50134 FIRENZE - Tel. e fax 055.233.76.65; Tel. 055.41.04.24
e-mail: idrafir@tin.it; internet: www.dadacasa.com/idra; www.comune.firenze.it (Rete civica del Comune di Firenze, rubrica Associazioni)
per il sostegno : conto corrente postale n. 26619502, intestato all'Associazione di volontariato Idra, Via Vittorio Emanuele II 135, 50134 FIRENZE
2.2.2000
AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE
ALTA VELOCITÀ, UNA SITUAZIONE INACCETTABILE:
L'AZIENDA SANITARIA DI FIRENZE
CONTINUA A NON FORNIRE I DATI CONCRETI
SUGLI INFORTUNI NEI CANTIERI CAVET.
E NON SPIEGA PERCHÉ.
Per due anni, fra il 1996 e il 1998, l’Azienda Sanitaria di Firenze ha fornito a Idra i referti ospedalieri - ovviamente depurati dei dati soggetti al diritto di privacy - sugli incidenti e sugli infortuni nei cantieri CAVET della tratta Alta Velocità Bologna-Firenze. Analizzando questa documentazione, Idra è stata in grado di rendere periodicamente pubblici i dati sull'incidentalità, sulla gravità degli infortuni, sulle loro caratteristiche e conseguenze, sul grado di osservanza delle norme a tutela della sicurezza sul lavoro.
Un contributo di trasparenza che deve aver dato fastidio a qualcuno.
Fatto sta che da maggio '98, senza alcuna spiegazione, l'ASL ha cessato di fornire questa documentazione, che Idra aveva richiesto e ottenuto in virtù del Protocollo d'Intesa siglato nel dicembre del '96 con l'ASL stessa.
Inutilmente Idra ha scritto e riscritto all'Unità Operativa Informazioni e Rapporti con l'Utenza dell'ASL per chiedere ragione di questo immotivato oscuramento dell'informazione. Nessuna risposta.
Inutilmente Idra ne ha scritto al Presidente e ai Membri dell'Osservatorio Ambientale nazionale.
Inutilmente ne ha scritto alla VI Commissione Consiliare (Ambiente) della Regione Toscana.
Idra scrive oggi al Direttore Generale dell'ASL, e per conoscenza al Ministro della Sanità: può un organismo pubblico negare improvvisamente la trasparenza senza fornire alcuna giustificazione?
Intanto Idra attende ancora dal presidente della IV Commissione consiliare (Sanità) della Regione Toscana, Carlo Melani, la convocazione per l'audizione urgente richiesta il 17 settembre scorso sugli effetti sulla salute dei lavori di cantierizzazione TAV del Mugello, dell'Alto Mugello e di Sesto Fiorentino, e sugli scenari collegati alla penetrazione urbana ad Alta Velocità del nodo di Firenze.