Associazione di volontariato Idra

Tel. e fax 055.233.76.65; e-mail: idrafir@tin.it; web: http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html; http://idra.dadacasa.supereva.it/

 

 

COMUNICATO STAMPA         Firenze, 19.12.'03

 

STOP AL PROGETTO ALTA VELOCITÀ A FIRENZE: ACCOLTA LA RICHIESTA DELL'ASSOCIAZIONE ECOLOGISTA IDRA AL MINISTERO DELL'AMBIENTE.

DEFINITIVAMENTE RINVIATA LA CONFERENZA DI SERVIZI E RIAPERTO IL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE.

DA IDRA PIENO APPREZZAMENTO PER L'OPERATO DELLA COMMISSIONE V.I.A.

 

"Siamo grati alla Commissione VIA che ha accolto la nostra richiesta, inoltrata il 28 novembre scorso, di riaprire il procedimento di valutazione di impatto del progetto di passante ferroviario ad Alta Velocità e di nuova stazione TAV di Firenze. La pubblicazione del progetto, su cui i cittadini potranno finalmente formulare le proprie osservazioni, costituisce un passaggio essenziale - scrive alla Commissione VIA del Ministero dell'Ambiente il presidente dell'associazione ecologista fiorentina Idra Girolamo Dell'Olio - non solo in termini di partecipazione democratica alle decisioni, ma anche di approfondimento tecnico e scientifico nel merito delle modifiche sostanziali - anche peggiorative - apportate all'area di Castello, al sistema della nuova stazione, alle modalità di trasporto dei materiali e degli inerti, agli impatti della cantierizzazione, rispetto al progetto approvato dalla conferenza di servizi del 3 marzo '99. Se la città sarà messa in grado di conoscere in modo adeguato all'importanza dell'opera le caratteristiche e i risvolti ambientali, economici e sociali del progetto sarà persino possibile, ci auguriamo, una sua riconsiderazione alla radice".

 

Nella lettera indirizzata alla Commissione VIA si rileva che "sono sempre più frequenti le circostanze in cui i cittadini risultano tutelati dagli organi centrali dello Stato più e meglio che dagli Enti locali". Emblematico in questo senso, aggiunge Idra, il caso-Firenze, con il suo patrimonio peculiare di beni ambientali e culturali. "Come non registrare con rammarico la leggerezza e la frettolosità con cui le amministrazioni locali hanno spinto, nelle ultime due legislature, per una soluzione progettuale del nodo ferroviario ad Alta Velocità palesemente aggressiva nei confronti del delicatissimo tessuto storicizzato del capoluogo toscano? E' doveroso ammettere - conclude l'associazione fiorentina - che un significativo argine istituzionale alle pressioni apparentemente poco prudenti di Comune, Provincia e Regione è stato rappresentato - fortunatamente per i fiorentini, ci pare - dagli atti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nel '99, e oggi dal pronunciamento odierno del Ministero dell'Ambiente. La nostra associazione desidera perciò esprimere alla Commissione il proprio sentito apprezzamento per la decisione saggia ed equilibrata assunta sul progetto di nodo ferroviario fiorentino".

back