Associazione di volontariato Idra
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Volontariato della Toscana per la promozione e la tutela del patrimonio
ambientale e culturale
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COMUNICATO STAMPA Firenze, 17.3.’09
Assedio a Firenze: annuncio shock delle Ferrovie.
Per la TAV, la “città del fiore” sarà
attraversata da decine di migliaia di nuovi camion. Ancora rumore, polveri e
smog all’orizzonte.
RFI descrive lo scenario aggiornato del
progetto TAV.
Il messaggio sembra chiaro: a questo
punto ogni responsabilità passa a Palazzo Vecchio, alla Provincia di Firenze e
alla Regione Toscana.
Ecco i nuovi numeri ufficiali dei camion di cantiere
per la TAV a Firenze, nelle diverse fasi e zone dei lavori.
·
Cantiere di Campo di Marte: da 1 a 62 automezzi al giorno per senso
di marcia, con un valore di picco di 68 automezzi
per senso di marcia;
·
Cantiere della nuova Stazione AV (Via Circondaria, Viale Guidoni): 61 mezzi
al giorno per senso di marcia, con un valore di picco di circa 171 passaggi al giorno. E, dopo il completamento del
“corridoio attrezzato bimodale” che congiungerà il cantiere della stazione AV
con la stazione ferroviaria di Rifredi, si andrà da 20 a 138 mezzi al giorno per
senso di marcia, con valori di picco di
211 passaggi al giorno per senso di marcia (zona Tre Pietre, via
Perfetti-Ricasoli, viale XI Agosto.)
·
Cantiere dello Scavalco di Castello (Via Lorenzini, Via Sestese, Viale XI Agosto, nuova
viabilità Pereftti Ricasoli): da 4 a 117 automezzi al
giorno per senso di marcia, con picchi
di 170 automezzi nel tratto compreso tra via Reginaldo Giuliani e la nuova
viabilità Mezzana Perfetti-Ricasoli.
Sono i
dati che RFI ha trasmesso al Consiglio di Quartiere 1 del Comune di Firenze in
occasione dell’incontro pubblico tenutosi ieri sera alle Murate, nella Sala dei Vetri di Piazza Madonna della Neve.
Rete Ferroviaria Italiana non ha
potuto mantenere – come è stato riferito – l’impegno a partecipare all’incontro,
ma ha fatto pervenire un documento a dir poco esplosivo. Fra le altre cose si legge
che la “viabilità
interessata da una sovrapposizione di flussi provenienti da due distinti
cantieri è il tratto di Viale XI Agosto che parte dall’incrocio con via Perfetti-Ricasoli
e prosegue verso l’Autostrada A11 Firenze Mare in un periodo compreso tra l’11° ed il 24° mese dall’inizio
delle attività”, e che “in tale periodo questo tratto di strada sarà
interessato da un incremento dei flussi medi giornalieri che va da 92 a 164 mezzi
al giorno per senso di marcia, con un valore di picco pari 253 mezzi al giorno per senso di marcia”!
Dunque, si
prospettano forti e inattesi incrementi
di traffico pesante sulla viabilità urbana (non sembrano far parte di questo computo, peraltro, i
camion che scaricheranno comunque gas, polveri e rumore nell’aria cittadina dal
cosiddetto “corridoio attrezzato bimodale”). Cifre mai sentite prima, nei dieci anni che sono passati dall’approvazione
zoppa (stazione AV impietosamente bocciata) del sottoattraversamento TAV il 3
marzo ‘99. Già i progetti presentati in conferenza di servizi suonavano insostenibili
e minacciosi. Ma, al confronto coi dati che leggiamo oggi, quelli del ’99 sembrano
quasi favole. “Premesso che il progetto è
stato impostato prevalentemente sul trasporto su ferro, sia per gli
approvvigionamenti che per i conferimenti dei materiali di risulta - si
giustifica RFI nella nota inviata al Quartiere 1 - non è stato possibile eliminare del tutto il trasporto su “gomma””...
Un
primo segnale inquietante si era avuto – senza che ne
fosse data notizia – a dicembre 2003. Riguardava l’“imbocco Nord”. Adesso la movimentazione
su gomma in città tocca anche l’area della nuova Stazione e Campo di Marte. Lo
scenario proposto è diventato oltremodo pesante, apparentemente irricevibile. E
contraddice ancor più clamorosamente i contenuti dei pur pessimi
accordi del ’99.
A
questo punto la palla è nel campo della Regione Toscana e degli enti locali
(Comune e Provincia di Firenze): le tre
giunte, il sindaco Domenici e i due presidenti Martini e Renzi non avranno nulla
da dichiarare?