Associazione di volontariato Idra

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COMUNICATO STAMPA   Firenze, 17.11.’05

 

E I MILIONI DI PENDOLARI CHE VOLESSERO FARE A MENO DELLA MACCHINA???

QUARTA VIGNETTA DI GIULIANO DA IDRA AL POPOLO DELLA VAL DI SUSA.

 

 

Giovedì 17 novembre 2005

 

Vignetta n. 4

 

 

 

Legambiente

«Gli arresti non blocchino l'Alta velocità»

FlRENZE. Senza voler entrare nel merito "dell'arresto di Lorenzo Necci", il presidente di Legambiente Ermete Realacci, a Firenze per presentare la campagna "Puliamo il mondo", ha detto che sarebbe un errore che l'Italia, "proprio a causa degli sbandamenti dovuti a quest'arresto", riscegliesse di tornare a privilegiare il trasporto delle merci su gomma. "Sarei dispiaciuto", ha detto riferendosi ai progetti autostradali e ferroviari per il passaggio dell'Appennino, "se venisse bloccato il quadruplicamento tra Firenze e Bologna che appare programmato non solo e soltanto come alta velocità, ma come strumento per potenziare il trasporto delle merci su lunga distanza e quello passeggeri nelle aeree metropolitane". Realacci e Legambiente sono d'accordo su questa linea ma temono che l'arresto di Necci rilanci "una politica autostradale che sarebbe nefasta per il paese". Legambiente ha poi affermato di aver combattu­to "una battaglia, per ora vincente, contro la doppia autostrada Fi-Bo con lo scopo di non riportare le merci dalla rotaia alla gomma", ma non si è detta contraria del tutto al progetto, sostenuto dal ministro dei lavori pubblici Di Pietro, "alla ristrutturazione di un pezzo di percorso o a mettere una terza corsia".

l'Unità, 18 settembre 1996

 

 

LEGAMBIENTE

Realacci (Legambiente):

Ma io non marcio   Ora serve una moratoria

ROMA – Ermete Realacci, deputato della Margherita, che cosa pensa di tutta questa storia della Tav?

“Che sia una sconfitta della politica: non ha senso arrivare ad una tensione così alta tra le istituzioni e parte di altre istituzioni. E bisogna tener presente che le popolazioni del luogo hanno molte ragioni”.

Già, ma a parte riflessioni di carattere politico: lei è favorevole o contrario alla realizzazione di quest’opera?

“Dico che quest’opera non si può trattare come il ponte sullo stretto di Messina”.

Ovvero?

Qui siamo di fronte a un’opera che darà all’Italia un’apertura internazionale, non un’opera fine a stessa e inutile”.

[...]

Mercoledì in Val di Susa ci sarà una mega manifestazione, tra i partecipanti ci sarà anche Legambiente, di cui lei è presidente onorario. Che farà, sarà lì con loro?

“Bè, quel giorno sarò in Parlamento....”.

Altrimenti?

“No, a uno sciopero contro la Tav oggi non ci andrei”.

Il Corriere della Sera, 13 novembre 2005

 

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