Associazione di
volontariato Idra
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FIRENZE, CENTRO STORICO, “PATRIMONIO
CULTURALE MONDIALE DELL’UNESCO”: UNA PORTA IN PIETRA DEL DUECENTO USATA PER
APPOGGIARCI SEGNALETICA IN DISARMO E TRANSENNE DI CANTIERE.
Una circostanza di degrado e incuria che da settimane è sotto gli occhi
di tutti nel centro storico di Firenze, “patrimonio culturale mondiale
dell’UNESCO”: materiali di cantiere (transenne, segnaletica, ecc.) risultano
appoggiati - senza alcun supporto intermedio - alle pareti in pietra della
Porta al Prato, eretta alla fine del XIII secolo. Siamo nell’area di cantiere
per la costruzione della contestata e infinita linea 1 della tramvia; su un
fianco della Porta, una targa collocata il 25 aprile 1953 “per onorare la memoria di quanti caddero nella guerra contro i nazifascisti”.
Si tratta di un episodio non isolato nel
panorama delle conseguenze che le cantierizzazioni
stanno producendo sul tessuto paesaggistico
fiorentino.
In una segnalazione corredata da
10 foto e inviata al Centro UNESCO di Firenze, al soprintendente ai Beni
architettonici e al sindaco di Firenze, l’associazione indipendente Idra si chiede se un tale spettacolo sia
consono alla qualità storica e architettonica della Porta e del contesto
cittadino e contribuisca alla tutela della buona immagine di un centro storico
classificato come “patrimonio mondiale dell’UNESCO”, all’interno del cui
perimetro rientra la Porta in questione.
“Ci chiediamo inoltre – conclude Idra - se l’utilizzazione delle mura medievali come base di appoggio di
materiali di cantiere e di cartellonistica stradale
sia compatibile con le normative cittadine, nazionali ed europee in materia di
tutela dei beni culturali”.