Associazione di volontariato Idra

iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana

per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale

Via Vittorio Emanuele II 135, 50134 FIRENZE

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Firenze, 15.3.2000

AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

 

BASTA T.A.V.!

 

Adesso è ufficiale.

I lavori TAV fra Bologna e Firenze, sulla galleria di Firenzuola, sono sospesi.

Quei progetti facevano acqua da tutte le parti.

Ma intanto ha pagato il territorio, l'ambiente, madre Terra.

Hanno pagato le comunità attraversate con violenza da ruspe, camion, fracasso, polvere e smog.

Ha pagato l'erario, e come! Con costi che lievitano nel giro di pochi mesi.

Hanno pagato e pagano tutti i giorni i lavoratori: infortuni, insicurezza, straordinari, stress, isolamento sociale. Poche settimane fa, proprio in un cantiere della tratta Bologna-Firenze, un ragazzo è morto. Un ragazzo del Sud, come quasi tutti questi ragazzi dei cantieri, portati via centinaia di chilometri lontano dalle loro famiglie a costruire una linea di lusso improbabile e devastante, mentre le ferrovie delle loro terre - quando esistono - languono fra binari unici e trazione diesel. Nell'Italia "europea" del 2000.

Basta!

Si faccia chiarezza sull'utilità sociale o meno di questa "grande opera" chiamata TAV!

Si faccia chiarezza anche sulla credibilità dei progetti approvati quattro anni e mezzo fa (fra Firenze e Bologna), e poi ancora un anno e mezzo fa (interconnessione di Sesto Fiorentino), e meno di un anno fa (nodo di Firenze).

Si faccia chiarezza sulle procedure adottate, e sulla credibilità della classe politica che li ha approvati.

Non possiamo continuare a sperperare migliaia di miliardi in opere che fruttano soltanto appalti, e nessun beneficio sociale.

Cominciamo a verificare le responsabilità.

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