Associazione di volontariato Idra

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aderente ad Alternativa ai progetti TAV - Federazione Nazionale dei Comitati e delle Associazioni

COMUNICATO STAMPA

Firenze, 14.3.'01

AVEVA AMMESSO PUBBLICAMENTE DI ESSERE POCO INFORMATO SULL'ARCHITETTURA FINANZIARIA DEL PROGETTO ALTA VELOCITÀ.

MA POI IL VICE SINDACO DI FIRENZE GRAZIANO CIONI NON HA RISPOSTO ALL'INVITO A UN INCONTRO URGENTE PER RAGGUAGLIARLO SUI MISTERI DEL "BUCO NERO" TAV.

PERCHÉ? IDRA NE SCRIVE AL SINDACO LEONARDO DOMENICI.

Porta il messaggio "OK" il rapporto di trasmissione fax della lettera con cui Idra ha chiesto il 3 marzo al vice sindaco e assessore alla mobilità Graziano Cioni un incontro urgente. Argomento, la natura pubblica della TAV, e di quei 2.423 miliardi (458 dei quali a carico del Comune) impegnati su Firenze per finanziare 9 anni di mega-scavi, nuovo asfalto in centro, cantieri per supertreni e tranvie contestate. Il motivo della lettera inviata a Graziano Cioni da Idra, lettera della quale anche gli organi di informazione hanno dato notizia, era la non conoscenza dell'architettura finanziaria della TAV, ammessa dal vice sindaco durante un dibattito promosso dalla Diocesi di Firenze al Convitto della Calza, lo scorso 2 marzo.

Al Convitto della Calza, Idra contestò in particolare - dati alla mano - le affermazioni dell'assessore alla mobilità, che magnificava il ruolo taumaturgico dei privati nella pretesa modernizzazione della città. "TAV non regala niente a nessuno", aveva precisato il portavoce dell'associazione, "i soldi della TAV sono tutti soldi del contribuente". L'architettura contrattuale della TAV, inoltre, è congegnata in modo tale che l'immenso debito contratto con l'Alta Velocità peserà sulle leggi finanziarie nazionali solo a partire dal 2005. Sulle spalle dei nostri figli.

Preoccupata per la scarsa sollecitudine apparentemente dimostrata dal vice sindaco nonostante l'ordine di grandezza del problema (alla lievitazione dei costi TAV sulla Firenze-Bologna si accompagna già - leggiamo - la lievitazione dei costi della tranvia Firenze-Scandicci), Idra scrive al sindaco di Firenze Leonardo Domenici chiedendogli: è ammissibile in un amministratore una conoscenza superficiale dei nodi legati ai finanziamenti che dovrebbero assicurare la "modernizzazione" delle infrastrutture cittadine e metropolitane?

Per ulteriori informazioni: Tel. 055.233.76.65 (dopo le 14)

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