Associazione di volontariato Idra
iscritta al Registro Regionale del
Volontariato della Toscana per la promozione e la tutela del patrimonio
ambientale e culturale
Tel. e fax 055.233.76.65; e-mail idrafir@tin.it; web http://associazioni.comune.fi.it/idra/inizio.html
COMUNICATO STAMPA Firenze, 13.7.’09
“Questa è la TAV a Bologna... e se succedesse a Firenze?”
In dono al sindaco Matteo Renzi da Idra un DVD sui danni, disagi,
imprevisti e ritardi della TAV nel capoluogo emiliano.
“Ci fa piacere proporLe, in vista del Suo incontro
con l’AD di FS SpA Mauro Moretti, la visione del DVD “Questa è la TAV a Bologna... e se succedesse a
Firenze?”, prodotto dalla nostra
Associazione, contenente materiale filmato lo scorso giugno a Firenze e a
Bologna sul tema degli impatti della cantierizzazione AV nel capoluogo emiliano”.
Così apre
la lettera con cui Idra accompagna il
video (durata 40 minuti, a disposizione anche dei cittadini che vorranno
richiederlo all’Associazione) in cui si documentano, attraverso filmati e
interviste, gli impatti che sta provocando la costruzione della nuova stazione
Alta Velocità sotterranea nel centro di Bologna. Lo ha consegnato stamani alla
segreteria del sindaco a Palazzo Vecchio lo stesso portavoce di Idra.
L’associazione
ecologista fiorentina segnala a Matteo Renzi anche due altri reportages
presenti in rete:
-
“Bologna – TAV:
muro contro muro?” (4 aprile 2009), a cura di RaiUno, sugli “imprevisti
geologici” registrati a Bologna, visibile all’indirizzo web http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-460113bd-95b0-4e10-a527-dad7f9f81dbf.html?p=0;
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“Alta Velocità:
la rabbia di Bologna, i timori di Firenze” (16 aprile 2009), a cura di Ylenia
Caioli, all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=pyqocU7r9GE.
Ulteriore documentazione (anche fotografica) sul
“caso Bologna” è consultabile, scrive infine Idra a Renzi, sul sito dell’Associazione agli indirizzi:
-
http://www.idraonlus.it/vecchiosito/24-3-'09.htm;
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http://www.idraonlus.it/vecchiosito/28-3-'09.htm;
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http://www.idraonlus.it/vecchiosito/23-4-'09.htm;
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http://www.idraonlus.it/vecchiosito/2-5-'09.htm.
L’Associazione, conclude la lettera, resta nel
frattempo in attesa dell’incontro richiesto il 25 giugno scorso, al quale gradirebbe
“poter proporre il contributo – oltre che
di qualificati esponenti locali in fatto di idrogeologia, urbanistica, salute e
ambiente – anche di esperti nazionali in materia di architettura contrattuale e
finanziaria”.