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COMUNICATO STAMPA Firenze, 13.6.'01

Sembra che l'ennesima "interferenza" abbia ridotto anche la portata del pozzo alternativo che il Consorzio costruttore della TAV fra Firenze e Bologna, il CAVET (dove società leader è Impregilo), aveva battuto per approvvigionare i cittadini di acqua potabile dopo che - nel marzo del 2000 - i lavori in quella stessa galleria avevano messo a secco due paesi, Grezzano e Luco di Mugello.

Ma un'altra intercettazione della falda è avvenuta nella stessa galleria pochi giorni fa, e adesso ci riferiscono che una nuova sorgente, Frassineta, sarebbe arrivata a portata pressoché zero.

Stanno prosciugando le sorgenti. Stanno saccheggiando le montagne. Fanno sprofondare i campi. Lasciano crepe nelle nostre case. Sporcano i fiumi. Soffocano le trote, i gamberi e i granchi. Ad agosto, preannunciano cinicamente, affonderanno anche le sorgenti storiche dei monaci della Badia di Moscheta, dopo che per mesi hanno riempito di acqua fangosa il torrente Veccione nella Val d'Inferno, un habitat indicato come Sito di importanza comunitaria.

Stanno devastando la nostra terra.

Gli Enti Locali (Regione, Provincia, Comuni, Comunità Montana) hanno approvato quest'opera. La Regione Toscana aveva promesso di chiedere i danni a CAVET: le cronache attestano che nemmeno questo è stato mai fatto.

Adesso iniziano a mettere sottosopra Firenze: i fiorentini e i turisti saranno circondati dai cantieri giorno e notte, per almeno 10 anni. Non c'è pace per i monumenti, non c'è pace per gli abitanti.

Lo chiamano "progresso". Ma quanto ci costa? In cinque anni la bolletta dell'Alta Velocità fra Firenze e Bologna è più che raddoppiata: da 4.000 a 8.150 miliardi. E la paghiamo noi: sono tutti soldi pubblici!