Associazione di volontariato Idra

Tel. e fax 055.233.76.65; e-mail idrafir@tin.it;  web http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio.html; http://idra.dadacasa.supereva.it/

 

 

COMUNICATO STAMPA         Firenze, 13.4.'04

 

SI RIAPRE A FIRENZE LA PARTITA DELL’ALTA VELOCITÀ.

OTTENUTA LA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO DEL NUOVO PROGETTO DI CASTELLO, IDRA CHIEDE CON UNA LETTERA AL SINDACO DOMENICI DI INVESTIRE IN TRASPARENZA, INFORMAZIONE E ASSISTENZA AI CITTADINI CHIAMATI A ESPRIMERSI CON PARERI, ISTANZE E OSSERVAZIONI.

E LANCIA UN APPELLO ALLA CITTÀ.

 

Solo in due sedi della Regione (Ufficio Pubbliche Relazioni e Ufficio Tutela del Territorio) i fiorentini potranno consultare le carte del progetto del cosiddetto “scavalco di Castello”, l’ultima novità in fatto di Alta Velocità a Firenze. Si tratta di materiali anche a elevato contenuto tecnico, difficilmente comprensibili senza una preparazione specialistica. Ecco perché Idra, dopo aver ottenuto dal Ministero dell’Ambiente che si riaprisse – attraverso la pubblicazione del progetto – la partita Alta Velocità a Firenze, si rivolge al sindaco Leonardo Domenici (in una lettera inviata per conoscenza anche ai consiglieri comunali) chiedendo che la popolazione possa esercitare in modo concreto il diritto a esprimersi (entro l’8 maggio) sul progetto in questione. “Fiduciosi nel fatto che sia ritenuto interesse dell’Amministrazione da Lei guidata assicurare la partecipazione quanto più ampia, informata e consapevole dei cittadini fiorentini alla conoscenza degli elaborati progettuali, alla proposizione di correttivi e alternative, alla formazione delle decisioni riguardanti l’immediato futuro della loro città”, scrive il portavoce Girolamo Dell’Olio al sindaco, “suggeriamo di promuovere condizioni ottimali di accesso al progetto in questione attraverso misure che permettano ai cittadini di partecipare al procedimento in modo democratico e soddisfacente sul piano della sostanza.

Appreso che gli elaborati del progetto sono stati depositati anche presso il Comune di Firenze, Idra chiede che essi vengano ospitati dagli URP comunali, dalle sedi dei Quartieri, dalle realtà culturali, scientifiche e associative che ne facciano richiesta, a beneficio della più ampia possibile consultazione da parte della società civile fiorentina.

Non solo. Idra propone al Comune di Firenze di assicurare “il supporto di propri tecnici, funzionari ed esperti nelle materie della salute, dell’ambiente, dell’urbanistica e dei trasporti, affinché i cittadini possano essere guidati e assistiti nella consultazione, e orari adeguati alle esigenze dei lavoratori.

L’associazione chiede infine che il Comune faccia istanza alle autorità competenti perché sia accordata una proroga dei termini di consegna delle istanze, pareri e osservazioni, così che i cittadini possano usufruire di 30 giorni effettivamente coperti dalle condizioni di trasparenza e di consulenza richieste.

 

L’associazione lancia nell’occasione un appello ai fiorentini: le osservazioni al progetto di Castello possono costituire un’importante occasione per impedire lo scempio del sottoattraversamento di Firenze. Essendo stato previsto per l’esecuzione dell’intero progetto un appalto unico (a quanto è dato sapere), uno stop (o un ripensamento) su Castello può comportare uno stop (o un ripensamento) sull'intero Nodo.

 

A 100 giorni di distanza dalla richiesta del nuovo cronogramma dei lavori per l’Alta Velocità a Firenze, Idra ricorda al sindaco di essere tuttora in attesa di un riscontro.

Analogamente, Idra attende una risposta all’altra richiesta di documentazione circa gli oneri finanziari a carico del Comune di Firenze per la realizzazione dei contenuti degli accordi sul Nodo AV/AC di Firenze.

back