Associazione
di volontariato Idra
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COMUNICATO STAMPA Firenze, 13.4.'04
OTTENUTA LA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO DEL NUOVO PROGETTO DI
CASTELLO, IDRA CHIEDE CON UNA LETTERA
AL SINDACO DOMENICI DI INVESTIRE IN TRASPARENZA, INFORMAZIONE E ASSISTENZA AI
CITTADINI CHIAMATI A ESPRIMERSI CON PARERI, ISTANZE E OSSERVAZIONI.
E LANCIA UN APPELLO ALLA CITTÀ.
Solo in due sedi
della Regione (Ufficio Pubbliche Relazioni e Ufficio Tutela del Territorio) i
fiorentini potranno consultare le carte del progetto del cosiddetto “scavalco di
Castello”,
l’ultima novità in fatto di Alta Velocità a Firenze. Si tratta di materiali
anche a elevato contenuto tecnico, difficilmente comprensibili senza una
preparazione specialistica. Ecco perché Idra, dopo aver ottenuto dal
Ministero dell’Ambiente che si riaprisse – attraverso la pubblicazione del
progetto – la partita Alta Velocità a Firenze, si rivolge al sindaco Leonardo
Domenici (in una lettera
inviata per conoscenza anche ai consiglieri comunali) chiedendo che la
popolazione possa esercitare in modo concreto il diritto a esprimersi (entro
l’8 maggio) sul progetto in questione. “Fiduciosi
nel fatto che sia ritenuto interesse dell’Amministrazione da Lei guidata
assicurare la partecipazione quanto più ampia, informata e consapevole dei
cittadini fiorentini alla conoscenza degli elaborati progettuali, alla
proposizione di correttivi e alternative, alla formazione delle decisioni
riguardanti l’immediato futuro della loro città”, scrive il portavoce Girolamo Dell’Olio al sindaco, “suggeriamo
di promuovere condizioni ottimali di accesso al progetto in questione
attraverso misure che permettano ai cittadini di partecipare al procedimento
in modo democratico e soddisfacente sul piano della sostanza”.
Appreso che gli
elaborati del progetto sono stati depositati anche presso il Comune di Firenze,
Idra chiede che essi vengano ospitati dagli URP comunali, dalle sedi
dei Quartieri, dalle realtà culturali, scientifiche e associative che ne
facciano richiesta, a beneficio della più ampia possibile consultazione da
parte della società civile fiorentina.
Non solo. Idra
propone al Comune di Firenze di assicurare “il supporto di propri
tecnici, funzionari ed esperti nelle materie della salute, dell’ambiente,
dell’urbanistica e dei trasporti, affinché i cittadini possano essere guidati e
assistiti nella consultazione”, e orari adeguati alle esigenze
dei lavoratori.
L’associazione
chiede infine che il Comune faccia istanza alle autorità competenti perché sia
accordata una proroga dei termini di consegna delle istanze, pareri e
osservazioni, così che i cittadini possano usufruire di 30 giorni
effettivamente coperti dalle condizioni di trasparenza e di consulenza
richieste.
L’associazione lancia nell’occasione un appello ai fiorentini: le osservazioni al progetto di Castello possono costituire un’importante occasione per impedire lo scempio del sottoattraversamento di Firenze. Essendo stato previsto per l’esecuzione dell’intero progetto un appalto unico (a quanto è dato sapere), uno stop (o un ripensamento) su Castello può comportare uno stop (o un ripensamento) sull'intero Nodo.
A 100 giorni di distanza dalla richiesta del nuovo cronogramma dei lavori per l’Alta Velocità a Firenze, Idra ricorda al sindaco di essere tuttora in attesa di un riscontro.
Analogamente, Idra attende una risposta all’altra richiesta di documentazione circa gli oneri finanziari a carico del Comune di Firenze per la realizzazione dei contenuti degli accordi sul Nodo AV/AC di Firenze.