Associazione di volontariato Idra
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COMUNICATO
STAMPA Firenze, 12.11.’05
SIAMO TUTTI VALSUSINI
!
APPELLO DI IDRA AI FIORENTINI
E AI MUGELLANI: IL 16 NOVEMBRE ALLE ORE 11 PRESIDIO DI SOLIDARIETÀ ATTIVA ALLO
SCIOPERO GENERALE DELLA VAL DI SUSA, DAVANTI AL SIMBOLO - IN TOSCANA COME IN
PIEMONTE - DELLA PRESSIONE AUTORITARIA SUL TERRITORIO: LA SEDE DELLA GIUNTA
REGIONALE (IERI VANNINO CHITI, OGGI MERCEDES BRESSO).
Idra sostiene come un
esempio prezioso di mobilitazione democratica per l’intero Paese lo
sciopero generale della Val di Susa, in programma mercoledì 16 novembre, contro la nuova linea ferroviaria ad
Alta Velocità Torino-Lione voluta dal governo e condivisa da autorevoli membri
dell’opposizione e da importanti esponenti dei vertici sindacali confederali.
Idra invita
coloro che hanno a cuore le sorti della cosa pubblica al presidio di testimonianza attiva
di solidarietà e di informazione, silenziosa e nonviolenta, che l’associazione ecologista
indipendente terrà A FIRENZE lo
stesso MERCOLEDÌ 16 NOVEMBRE ALLE ORE 11,
in contemporanea con la manifestazione della Val di Susa, in un luogo-simbolo
del consenso istituzionale e della pressione politica a vantaggio della “grande
opera inutile” TAV a carico dell’erario imposta al territorio e agli enti
locali in Toscana 10 anni fa, il 28 luglio 1995: PALAZZO BASTOGI, SEDE DELLA GIUNTA REGIONALE TOSCANA, VIA CAVOUR 18.
L’associazione di volontariato fiorentina Idra intende così esprimere il proprio
pieno appoggio allo sciopero di tutte le categorie indetto dai CUB, dalla
Confederazione Cobas e dalla FIOM-Torino per mercoledì 16 novembre in tutta la
Val di Susa contro la nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità Torino-Lione.
Il presidio fiorentino si terrà non casualmente davanti alla sede della giunta
Martini, che oggi amministra il disastro ecologico del Mugello e
promuove col governo Berlusconi il doppio traforo del sottosuolo di Firenze,
dopo che la giunta Chiti nella
primavera-estate del ’95 aveva prodotto il massimo sforzo perché venisse
assicurato anche dai Comuni e dalla Comunità Montana del Mugello, contrari a
quel progetto, il consenso istituzionale a una “grande opera”, l’Alta Velocità
modello TAV, emblema e sintesi di inutilità
trasportistica, costi pubblici
astronomici (lievitati da 2100 mld di lire al 60% nominalmente privati a
oltre 10.000 totalmente pubblici), danni
sociali e sanitari ai lavoratori e alle popolazioni attraversate dalle
conseguenze dei cantieri, incertezza
progettuale (assenza per 60 km del tunnel di soccorso, distruzione e
rifacimento di tratti ancora indeterminati di galleria), macroscopici effetti ambientali (fra cui l’emungimento di 115
milioni di metri cubi di acqua di montagna), quantità industriali di reati penali ipotizzati dalla
magistratura, oggi al vaglio del Tribunale di Firenze.
Idra non è contro il progresso e lo sviluppo,
ma semplicemente contro lo spreco delle risorse. Anche nel caso della Val di Susa, secondo quanto
riferiscono corrispondenti in Valle, “…l’attuale linea ferroviaria Torino-Modane è utilizzata solo
al 38% della sua capacità. Le navette per i TIR partono ogni giorno
desolatamente vuote…Il collegamento ferroviario diretto Torino-Lyon è stato
soppresso per mancanza di passeggeri. E il flusso delle merci - previsto da chi
vuole l’opera in crescita esponenziale - è invece sceso del 9% nell’ultimo anno!”
Idra invita all’iniziativa
tutti i cittadini di buona volontà che vogliono dire un chiaro, univoco e coerente “BASTA!” alla
politica bipartisan dello sfascio della spesa pubblica, in questo momento
storico che vede il debito pubblico consolidato sfondare ogni record.
Saranno
a disposizione materiali informativi provenienti dalla Val di Susa (compresa l’interrogazione
presentata nel gennaio 2003 alla Commissione Europea Trasporti e
sottoscritta da ben 21 associazioni e comitati della Valle) e
aggiornamenti sulle condizioni del Mugello e sugli
scenari del nodo AV di Firenze.