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COMUNICATO STAMPA
Firenze, 11.9.’05
SUCCESSO “DI PALAZZO” PER IL
CONVEGNO INTERNAZIONALE SULLA POVERTÀ A FIRENZE: OTTO COMUNICATI STAMPA DA PALAZZO VECCHIO, UN SOLO MESSAGGIO (DI
DISAPROVAZIONE) AL FORUM SULLA RETE CIVICA.
Ben otto comunicati stampa da Palazzo Vecchio patinano la superficie mediatica del convegno internazionale sulla povertà voluto
nella città di La Pira.
Ma un solo messaggio
è arrivato al forum
telematico allestito sulla Rete civica del Comune
di Firenze: e invita a sollevare il velo steso sulla politica di lusso che perseguono nei fatti – con le cosiddette grandi
opere – gli stessi soggetti pubblici organizzatori (il Comune di Firenze) o patrocinatori
(la Regione Toscana e la Provincia di Firenze) dell’”evento”.
Nelle vesti di presidente della
"Fondazione Giorgio La Pira", al convegno c’era anche il sindaco che
ha approvato sei anni e mezzo fa il ciclopico e
costosissimo sottoattraversamento TAV di Firenze, con la sua “stazione d’oro”
accanto al letto del Mugnone, dopo un’informazione pressoché
inesistente alla città.
Mario Primicerio
ha
ricordato che “ci troviamo in una
società dei 2/3 nella quale 1/3 sfrutta tutte le
risorse degli altri due”.
Ma forse anche una stazione faraonica da 460 miliardi di vecchie lire, con due
soli binari ad Alta Velocità uno da nord e l’altro da sud, simboleggia bene
quel terzo (il supertreno per pochi) che si prende le risorse dei due terzi (servizi
metropolitani su ferro decenti e adeguati per i più). O
no?
E’ così che si pensa di “proporzionare le mura della città terrestre
a quelle della Gerusalemme celeste”, come – lapirianamente
– suggerisce Mario Primicerio? E’ così che ci si
adopera “affinché la giustizia, che
secondo La Pira era quella celeste, trionfi anche sulla terra”?