Associazione
di volontariato Idra
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COMUNICATO STAMPA
Firenze, 11.7.’12
Ci ha
lasciato Gina Pratesi, la grande animatrice
del “Comitato per la difesa dell'uso pubblico e sanitario dell'ex
sanatorio Banti”
Ieri mattina, all'età di 87 anni, ci ha lasciato la pasionaria
delle battaglie per l'ex sanatorio Banti, Gina Pratesi, infermiera
professionale, promotrice già dal lontano 1996 di una petizione (testo
allegato) al ministro della Sanità: "L'ospedale-sanatorio Banti sia
restituito alla tutela della salute".
Appoggiata da un piccolo gruppo di affezionati e combattivi cittadini che
con lei hanno fondato il Comitato per il Banti, Gina Pratesi ha raccolto sotto
questa petizione con le sue forze, con la sua pervicace determinazione,
grandissima parte delle circa 8.000 firme di
cittadini che hanno voluto condividere l'obiettivo del recupero
pubblico dell'ex sanatorio dell'"aria bona", e del suo splendido parco.
Da un certo punto in poi, anche Idra ha sostenuto la battaglia per
il Banti (qui l'ultima testimonianza nei comunicati
stampa dell'associazione), e insieme a Gina Pratesi e agli altri animatori del
Comitato ha provveduto a presentare quelle firme, e a chiederne il rispetto, in tutte le possibili sedi
istituzionali: Governo, Prefettura, Comuni, Provincia, Regione, Azienda
Sanitaria, Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico ed
etnoantropologico.
Della vicenda si è occupata anche RaiUno, che il 20 settembre 2008 le ha
dedicato un servizio,
“Toscana- Immobile sanità?”, a cura di Elisabetta Barozzi.
Il Banti è ancora lì, abbandonato e inutilizzato. Ma un risultato
importante l'ha ottenuto, la mobilitazione promossa da Gina Pratesi. Il più
recente protocollo d'intesa sottoscritto il 18 giugno 2012 dalla Regione
Toscana, dall'Azienda Sanitaria di Firenze, dal Comune di Vaglia e dalla
Società della Salute Zona fiorentina Nord-Ovest prevede, sì, l'alienazione
della struttura (con procedure ad evidenza pubblica), ma vincolandola ad un uso
socio-sanitario.
Oggi, alle Cappelle del Commiato di Careggi, e domani mattina, per il
funerale, alla Pieve di Cercina (Sesto Fiorentino, in collina), l'ultimo saluto
a Gina Pratesi.
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La petizione avviata dopo la lettera di Gina Pratesi al ministro della
Sanità il 3 settembre 1996