Associazione di volontariato Idra
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TAV A FIRENZE, ADESSO È UFFICIALE: PROGETTO DI STAZIONE PRIVO DI
VALUTAZIONE!
IDRA DOCUMENTA IL SINDACO MATTEO RENZI E IL CONSIGLIO COMUNALE: SI PASSI, SE
NECESSARIO, ANCHE ALLE VIE LEGALI!
“Gentile
sig. Sindaco, gentile Presidente, gentili Consiglieri, da oggi la nostra
Associazione dispone anche della controprova: del progetto di stazione sotterranea AV “Foster” non esiste presso il
Ministero dell’Ambiente alcuna documentazione che
motivi e supporti la decisione di non sottoporne il progetto né alla
pubblicazione, né alla raccolta delle osservazioni dei cittadini e degli
esperti, né alla necessaria procedura di Valutazione di Impatto Ambientale”.
Questo l’incipit della lettera che Idra ha inviato ieri al sindaco di Firenze Matteo Renzi, al presidente del
Consiglio comunale Eugenio Giani e ai gruppi consiliari di Palazzo Vecchio,
allegando le note ricevute dalla Direzione Generale per le Valutazioni
Ambientali del Ministero dell’Ambiente e dalla Commissione Tecnica di Verifica
dell’Impatto Ambientale dello stesso Ministero.
La prima, del 4 ottobre 2010, a firma del dott.
Giuseppe De Maria (Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali), inviata
alla Commissione Tecnica di Verifica dell’Impatto Ambientale VIA/VAS del
medesimo Ministero, e per conoscenza alla richiedente Idra, recita: “L’Associazione
IDRA ha richiesto copia della documentazione di cui ai punti 2 e 3 della
suddetta nota del 01/07/2010, che
attengono a documentazione istruttoria di codesta Commissione e che non
risultano agli atti della scrivente. Tanto si trasmette per il seguito di
competenza”.
L’ultima, dell’11 novembre 2010, porta la firma del
dott. Claudio De Rose, presidente della Commissione Tecnica di Verifica
dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS del Ministero dell’Ambiente. Oggetto, la
richiesta avanzata da Idra di
informazioni e documentazione sul Nodo ferroviario AV di Firenze. Destinatari,
la Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali e, per conoscenza,
l’Associazione fiorentina promotrice dell’istanza.
Questo il testo, laconico quanto eloquente: “In riferimento al procedimento in oggetto
si comunica quanto determinato dal Comitato di Coordinamento nel corso della
seduta del giorno 11 novembre 2010: “la documentazione richiesta
dall’Associazione IDRA ai punti 2 e 3 della nota del 01/07/2010 non è
riferibile ad atti di competenza o in possesso dell’attuale Commissione Tecnica
di Verifica dell’Impatto Ambientale – VIA e VAS”.
“La
risultante delle due note – scrive Idra - sembra dunque indicare con ogni
possibile evidenza che l’approvazione
del progetto di stazione AV è viziata da una importante lacuna procedurale, che
potrebbe compromettere la fattibilità della cantierizzazione, la sicurezza della porzione di città interessata, la
dimensione della spesa pubblica (già ingente) prevista, la stessa vantata
efficacia dell’opera sul piano infrastrutturale e trasportistico”.
“Mettiamo
volentieri a Vostra disposizione la documentazione raccolta”, conclude l’associazione fiorentina, “e Vi
chiediamo di intervenire con ogni possibile sollecitudine, con gli strumenti
anche legali a Vostra disposizione, affinché siano ricostruite adeguate misure
di salvaguardia della legalità, di rispetto delle normative e di tutela del
diritto della cittadinanza all’informazione e alla partecipazione, e siano in
tal modo disinnescate le minacce che deriverebbero da un’avventura
progettuale così palesemente rischiosa per la città e per l’erario”.