Associazione di volontariato Idra

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totale n. 3 pagine (questa inclusa)

Firenze, 11.1.2000

AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

per conoscenza: Al Sindaco

All'Assessore all'Urbanistica

All'Assessore alla Mobilità

All'Assessore alla Pubblica Istruzione

All'Assessore alla Vivibilità

COMUNE DI FIRENZE

CANTIERI FS A RIFREDI

SI PUÒ PARLARE DI DEMOCRAZIA, TRASPARENZA E INFORMAZIONE

QUANDO LE DECISIONI SONO STATE GIÀ PRESE?

LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE ALL'URBANISTICA GIANNI BIAGI

NON CONVINCE IDRA. ECCO I PERCHÉ.

 

Sulla questione della cantierizzazione dell'Istituto Tecnico Industriale Leonardo da Vinci per il quadruplicamento ferroviario Rifredi-Castello, l'assessore all'Urbanistica Gianni Biagi ha "replicato" l'8 gennaio scorso con un comunicato.

Vediamo allora che cosa chiedevano i 654 cittadini firmatari della petizione popolare consegnata al sindaco il 9 dicembre.

Testualmente:

Riteniamo che la cantierizzazione provocherà polvere, rumore, traffico e molti disagi nei parcheggi per gli studenti, gli insegnanti e la popolazione del quartiere, oltre che disturbo alla didattica.

Le chiediamo quindi un incontro urgente e una specifica iniziativa finalizzata ad informare per una maggiore trasparenza la popolazione scolastica dell'ITI-IPIA Leonardo da 'Vinci (scuola peraltro comunale) e quella del quartiere sui particolari del progetto e sulle garanzie che l'Amministrazione Comunale intende predisporre per tutelare l'ambiente, la salute, la vivibilità, la didattica, la mobilità e la sicurezza stradale.

Cosa risponde l'assessore all'Urbanistica?

 

"L'Iti da Vinci è stato informato subito dei lavori ".

Ma la Presidenza dell'ITI non è "la scuola". L'ITI, come tutte le altre scuole, è governato da organi collegiali, come i Consigli d'Istituto, dove siedono le rappresentanze di tutte le componenti (studenti, famiglie, insegnanti, personale non docente). Al Consiglio d'Istituto dell'ITI l'assessore Biagi non è venuto, benché fosse stato invitato. Al Consiglio d'Istituto non è intervenuto nessuno dei responsabili tecnici dell'assessorato all'Urbanistica, né di alcun altro assessorato. In altre parole, nessun rappresentante di quella Amministrazione Comunale alla quale l'ITI appartiene, e sta - si dice - così tanto a cuore. E ai Collegi dei docenti? E alle assemblee studentesche? Non si è visto nessun rappresentante dell'Amministrazione. Né a parlare (né ad ascoltare) di quadruplicamento ferroviario, né di Alta Velocità, né di tangenziali a quattro corsie Perfetti Ricasoli - Macelli. Eppure sono tutti progetti di grande e duraturo impatto!

 

"Poco meno di un mese fa ho inviato una lettera, distribuita in più di 1500 copie,

per spiegare nei dettagli modi, tempi e obiettivi dei lavori a tutti gli abitanti della zona

e al consiglio d'istituto della scuola".

Ma quella lettera, assessore, arriva semplicemente con qualche mese di ritardo. Purtroppo non costituisce un atto di informazione tempestiva e di consultazione, e non risponde alle richieste di garanzie specifiche da parte dei cittadini firmatari della petizione. Infatti:

Vediamo i particolari della lettera ai residenti (l'hanno ricevuta i negozianti?) e al Consiglio d'Istituto dell'ITI (e le famiglie degli studenti?) inviata dall'assessore.

Senza contare quel "poco meno di un mese fa ho inviato una lettera, distribuita in più di 1500 copie": la lettera di cui l'assessore parla nel suo comunicato dell'8 gennaio porta la data del 20 dicembre. Giusto il giorno in cui Idra incontrò l'assessore, al quale domandò se vi fosse qualcosa di scritto a documentare la posizione dell'Amministrazione Comunale sulla cantierizzazione dell'ITI. La risposta fu no. Vuoi vedere che Idra ha dato l'idea all'assessore? Meno male, vorrebbe dire che non sempre Idra vien per nuocere!

Assessore.

Le 1500 buste e relativi fogli il Comune avrebbe forse dovuto inviarle a ottobre, non alla vigilia di Natale

E poi, la democrazia richiede partecipazione: cosa Le ha impedito di convocare almeno un incontro pubblico nel quale informare e recepire le esigenze della cittadinanza? Gli spazi pubblici nel quartiere non mancano. Uno dei quali tutto gratuito (è del Comune): l'Aula Magna dell'ITI.

Perché, assessore, non organizza un incontro con l'ITI e con la popolazione a Rifredi, insieme al Sindaco e ai Suoi colleghi di Giunta responsabili della Mobilità, della Pubblica Istruzione e della Vivibilità, per spiegare un po' quello che succederà intorno all'ITI nei prossimi 10 anni come conseguenza dei progetti già approvati per l'Alta Velocità e per la quattro-corsie Perfetti Ricasoli-Panciatichi-Macelli?

Perché, assessore, anni di vita delle comunità che vivono e studiano e lavorano nella nostra città devono essere ipotecati così, senza sentire cosa ne pensano?

Perché deve risultare così difficile, nella classe dirigente che amministra questa città, coltivare il gusto e la cultura del confronto, della partecipazione, della trasparenza e della democrazia?

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