Associazione di volontariato Idra

iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Toscana

per la promozione e la tutela del patrimonio ambientale e culturale

Via V. Emanuele II 135, 50134 FIRENZE - Tel. e fax 055.233.76.65, Tel. 055.41.04.24

e-mail: idrafir@tin.it - sito internet: www.dadacasa.com/idra

Totale n. 2 pagine

 

10.7.'99

AGLI ORGANI DI INFORMAZIONE

 

SOSTITUIRE SUBITO L'ASSESSORE ALL'URBANISTICA GIANNI BIAGI,

"SULLA BASE DEI FATTI, DELL'OPERATO E DEI COMPORTAMENTI"

LO CHIEDE IDRA IN UNA LETTERA AL NUOVO SINDACO DI FIRENZE:

SULLA BASE DELL'ESPERIENZA DISASTROSA DEL MUGELLO,

DOVE GIANNI BIAGI HA APPROVATO E "OSSERVATO"

UNA CANTIERIZZAZIONE CHE STA PRODUCENDO GRAVI DANNI IMPREVISTI

E EMERGENZE FUORI CONTROLLO

IDRA INVITA LEONARDO DOMENICI A UN PRIMO ATTO DI COERENZA

CON LE PROPRIE DICHIARAZIONI PROGRAMMATICHE

FATTE IERI DAVANTI AL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE

 

Idra scrive al sindaco di Firenze Leonardo Domenici di avere apprezzato un particolare passaggio delle sue comunicazioni, ieri pomeriggio, in Consiglio comunale: "Ciascuno di noi dovrà essere valutato sulla base dei fatti, dell'operato e dei comportamenti, non certo in base alle appartenenze o alle etichette. Il pregiudizio produce sempre danni, soprattutto in campo politico ".

Perciò l'associazione di volontariato Idra chiede al sindaco di Firenze un primo atto di coerenza politica con questa importante riflessione.

Proprio i fatti, proprio l'operato e i comportamenti, consigliano di rivedere urgentemente la scelta del suo assessore all'Urbanistica, il dirigente dell'Area Infrastrutture della Regione Toscana arch. Gianni Biagi, che nella veste di responsabile per la Regione Toscana nell'Osservatorio Ambientale sui cantieri Alta velocità nel Mugello ha dimostrato una competenza e un'efficienza discutibili nella tutela del territorio e dell'ambiente. Lo testimoniano i gravi danni ambientali, le vere e proprie emergenze idrogeologiche in atto nel Mugello e nell'Alto Mugello. Al punto che lo stesso Osservatorio Ambientale di cui Biagi è membro per la Regione Toscana scrive oggi di ritenere che "i lavori di scavo, che attualmente risultano sospesi, possano riprendere solo sulla base di attendibili approfondimenti tecnici in merito alle previsioni relative ad eventuali ulteriori interferenze con le risorse idriche e solo in presenza di adeguate misure preventive relative alle modalità di avanzamento e di impermeabilizzazione, al fine di limitare al massimo i danni al sistema idrologico e al sistema ecologico nel suo complesso" (Ministero dell'Ambiente, Provvedimento del 17 giugno '99, con oggetto "Emergenze idrogeologiche causate dallo scavo delle gallerie nella tratta Bologna-Firenze").

L'approvazione dei progetti di cantierizzazione del Mugello (avvenuta quattro anni or sono) reca per giunta la firma dello stesso arch. Gianni Biagi, nella veste di dirigente dell'Area Infrastrutture della Regione Toscana.

Le falde sconquassate della Raticosa, del Rovigo, di Osteto e di Luco di Mugello sono tuttavia solo una delle tante facce del grave attentato ambientale perpetrato ai danni del Mugello dai cantieri TAV. Nei quali sono costretti a operare in condizioni di insicurezza, rischio, stress e superlavoro centinaia di nuovi "dannati della terra", in gran parte provenienti dal Sud, dimenticati dalle organizzazioni deputate alla tutela dei diritti.

Idra denuncia anche altre due circostanze:

 

"I fatti, l'operato e i comportamenti - conclude Idra nella lettera a Domenici, in cui si rinnova la richiesta di un incontro - consigliano di affidare ad altri il delicato incarico di tutelare la città patrimonio del mondo rispetto ai rischi - altrettanto gravi - che essa corre per effetto del progetto di sottoattraversamento TAV approvato il 3 marzo scorso".

 

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