Associazione di volontariato Idra
Tel. e fax 055.233.76.65;
e-mail idrafir@tin.it
web http://www.idraonlus.it/vecchiosito/inizio/html; http://idra.dadacasa.supereva.it/
COMUNICATO
STAMPA 1.7.’08
SPRECHI TAV: TRE DOMANDE E UN
DOCUMENTO “BOLLENTE” CONSEGNATI IERI AL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE ALTERO
MATTEOLI E ALL’ASSESSORE REGIONALE TOSCANO RICCARDO CONTI. NESSUNA RISPOSTA.
Sono state consegnate di persona dal portavoce di Idra al ministro Altero Matteoli e
all’assessore regionale Riccardo Conti, intervenuti alla tavola rotonda
organizzata ieri 30 giugno a Firenze al Teatro dell’Affratellamento sul tema
“Per un Patto sulle Infrastrutture in Toscana - Progetti, impegni,
investimenti”.
Insieme ai quesiti, assessore e ministro hanno
ricevuto da Idra anche il testo
integrale della risoluzione
con cui l’Autorità per la vigilanza sui
contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ha radiografato, il 19
dicembre scorso, le condizioni
scandalose in cui si costruisce l’Alta Velocità in Italia, dalla fase della
stipula delle convenzioni fino a quella della loro attuazione, dai processi
autorizzatori fino ai rischi della fase progettuale operativa e a quelli della
fase esecutiva, con gravi infrazioni al Codice
dei Contratti
pubblici (Dlgs 163/2006), in particolare ai principi della libera concorrenza
e della non discriminazione!
In nessuno degli interventi è stata data risposta ad
alcuna delle domande contenute nel contributo
che Idra ha distribuito anche in
sala, ieri, ai partecipanti al convegno. Forse erano troppo difficili?
Questi i quesiti che l’Associazione proponeva ai
rappresentanti del governo locale e nazionale:
·
Voi pensate che
si possa stipulare un “Patto sulle Infrastrutture in Toscana” senza tener conto
dei risultati dell’indagine relativa agli interventi gestiti da TAV
S.p.A. pubblicati nella
Risoluzione dell’Autorità
per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del
19 dicembre 2007?
·
Come è opportuno
interpretare – alla luce dei dati forniti dall’indagine dell’Autorità per la vigilanza – la dichiarazione
del ministro delle Infrastrutture on. Altero Matteoli - lo scorso 25 giugno, dal palco
dell'assemblea di Confindustria Firenze - secondo il quale l’Alta
velocità “oltretutto
si paga da sola''?
·
Come può l’assessore al
Territorio e alle Infrastrutture della Regione Toscana titolare “Treni e
infrastrutture per i servizi la miglior difesa è riprogrammare” l’editoriale della sua ultima newsletter,
la n. 6 del 22 giugno 2008, quando gli stessi uffici della Regione
sono costretti ad ammettere che non esiste un solo documento
tecnico d’insieme sul Nodo fiorentino? Come si fa a proporre di “riprogrammare”
quando – dichiaratamente - non si è in grado neppure di “programmare”?