A partire dal 1998 l’Associazione Idra, che ha ereditato il bagaglio di esperienze e di titolarità del Coordinamento dei Comitati e delle Associazioni contro i progetti di Alta velocità di Firenze, Terzolle, Mugnone, Mugello e Sesto Fiorentino, è venuta dedicando sempre maggiore attenzione ed energie ad attività di ricerca, approfondimento, elaborazione e proposta nel campo della tutela e della promozione della qualità della vita e dell’ambiente, e dei diritti dei cittadini. Oggi, anche quando persegue finalità di collaborazione operativa con soggetti singoli e collettivi che ne richiedono l’intervento, o quando propone iniziative pubbliche, Idra fonda la propria azione sui risultati di un impegno complesso e articolato di studio, che richiede tempo e consapevolezza dei limiti e delle condizioni che permettono di produrre informazione indipendente.
Per adempiere al meglio a questo ruolo, Idra ha scelto di non utilizzare denaro pubblico né sponsor privati. Le risorse a cui attinge provengono perciò soltanto da coloro che condividono l’orientamento dell’Associazione.
Ecco perché Idra, coerentemente col proprio statuto, non partecipa a progetti promossi da formazioni della società civile che si avvalgono – attraverso la mediazione del potere politico locale o centrale – del denaro pubblico, e non aderisce a iniziative promosse dal sistema dei partiti o da altri soggetti che operano a fianco delle rappresentanze elette nell’ambito della democrazia delegata. Non appartiene all’orizzonte dell’Associazione il terreno della mediazione politica: le attività culturali e informative di sua competenza non sono riducibili infatti a oggetto di contrattazione.
L’informazione che Idra produce, peraltro, è gratuitamente a disposizione di tutti sul suo sito web. Ogni volta che vengono richiesti all’Associazione contributi aggiuntivi, supplementi di documentazione o sostegno operativo, Idra attiva con l’interlocutore (singolo o collettivo) un rapporto formale e trasparente, attraverso il quale vengono definiti ruoli, temi, termini e referenti, e viene accordato all’Associazione il contributo economico che le è intrinsecamente necessario – in quanto formazione di volontariato – a garantire la propria azione.
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