Lunedì pomeriggio il video sui danni della Tav a Bologna sarà in copia anche su ciascun banco della Sala dei Dugento a Palazzo Vecchio: una copia nominativa è stata infatti depositata ieri dall’associazione presso la segreteria del Consiglio comunale per ciascun consigliere, e presso la segreteria del Sindaco per ciascun assessore. Con una nota di accompagnamento in cui Idra formula alcune importanti raccomandazioni ai nuovi decisori.
Prima fra tutte, “madre di tutte le garanzie”, quella di “cancellare l’architettura contrattuale, il modello finanziario e il conseguente depotenziamento dei controlli che – attraverso la figura del cosiddetto general contractor - hanno permesso di dilapidare ingenti risorse pubbliche”. Secondo Idra, infatti, “non avrebbe alcun senso trasferire semplicemente da un progetto all’altro lo scandalo dell’”assalto alla diligenza” del pubblico erario”. “Siamo del parere – scrive Idra – che, se davvero si vuole superare la crisi in atto, si debba cominciare ad avere il coraggio di mettere in discussione una volta per tutte l’accesso privilegiato al denaro pubblico da parte di lobbies che non appaiono tenere nel loro orizzonte il bene comune. Gli atti del procedimento penale a carico degli esecutori della cantierizzazione per l’Alta Velocità nel Mugello e a Monte Morello mettono in evidenza come – all’ombra di condizioni contrattuali autolesioniste per lo Stato – i principali soggetti realizzatori di “grandi opere” come la TAV siano di fatto incentivati non solo a raschiare il fondo delle casse pubbliche (mancano da anni i fondi persino per rammendare i gravi danni ambientali prodotti sopra e sotto l’Appennino) ma anche a sviluppare una grande capacità di saccheggio e di compromissione irreversibile di risorse naturali sempre più scarse”.
I cittadini che desiderano ricevere copia del dvd su Bologna possono richiederla all’associazione scrivendo all’indirizzo e-mail idrafir@tin.it.