Il governo dello Stato di Israele in flagrante contrasto col dettato della Bibbia
Dio disse: “A me appartiene la vendetta e la retribuzione” (Bibbia, Pentateuco, 32:35).
Lo ha ripetutamente ricordato, dialogando coi passanti, il manifestante dell’associazione fiorentina Idra che ieri in piazza Duomo, a debita distanza dai convenuti all’iniziativa di sostegno al governo dello Stato di Israele promossa dal console onorario di Israele a Firenze Marco Carrai, ha esposto due cartelli, in italiano e in inglese, con un messaggio indirizzato al primo ministro Netanyahu.
Sotto l’immagine di un carro armato in viaggio verso il confine di Gaza, due scarne essenziali domande:
‘Occhio per occhio, dente per dente’: una politica che porterà a qualche soluzione?
Un’opzione saggia, la legge del taglione?
Numerose, calde e profonde le attestazioni di condivisione fornite dai passanti di ogni colore, etnia, nazionalità, età e religione capitati fra il manifestante solitario e le bandiere con la stella di Davide.
L’associazione aveva inviato mercoledì scorso per posta elettronica il console onorario il messaggio proposto ieri alla cittadinanza senza altoparlanti e telecamere, perché se ne facesse latore presso il Primo ministro di Israele.
Ieri, con la cortese collaborazione di un funzionario della Questura di Firenze, il messaggio è stato consegnato a Marco Carrai anche in versione cartacea.
Oggi e domani, dalle 15 alle 17, la manifestazione in tutela del diritto internazionale proseguirà dinanzi alla sede del consolato onorario, in via della Spada 2.