Palazzo Vecchio proprio non ce la fa… e a volte – senza accorgersene – le cose scappano dette, vere e intere…!
Sembra essere il caso del simpatico invito selettivo che il Comune di Firenze ha inviato alla manifestazione in programma domani nella casa di tutti noi, Palazzo Vecchio: Salone dei Cinquecento, dalle 17 alle 19.
Si tratta dell’evento conclusivo di restituzione “IL CAPITALE URBANO”, organizzato per Firenze Prossima, il Percorso Partecipativo 2021 sul nuovo Piano Strutturale e Piano Operativo.
Ebbene, nell’invito arrivato oggi per posta elettronica ai comuni mortali si legge che “l’ingresso sarà riservato ai soli “addetti ai lavori”: Giunta, Direttori dell’Amministrazione, Consiglieri comunali e di quartiere, rappresentanti dei Comuni dell’area Metropolitana e delle Città Metropolitana e dei portatori di interesse”.
Sì, è scritto proprio così: l’ingresso sarà riservato ai soli “addetti ai lavori”.
Però poi uno pensa… ma ci saranno anche i “portatori di interesse”!
Già. Ma chi sono i “portatori di interesse”? Nell’invito ai comuni mortali non si trova scritto.
Se però uno cercava altrove, già ieri magari, per esempio nel sito web dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Firenze, questo dettaglio lo trovava: “Con la presente il Sindaco Dario Nardella invita i partecipanti ai diversi “focus group” (sindacati, categorie economiche, ordini professionali, rappresentanti dei comuni contermini) che hanno dato il loro contributo al percorso di Firenze Prossima ad essere presenti all’evento conclusivo del percorso, “Il Capitale Urbano”, dove saranno presentati gli esiti della partecipazione in relazione ai nuovi strumenti urbanistici del Comune di Firenze, che si terrà in presenza presso il Salone dei Cinquecento il giorno Giovedì 15 Luglio dalle ore 17.00 alle ore 19.00. L’iniziativa è su invito e a numero chiuso, per consentire il rispetto delle normative anti Covid”.
Ecco dunque chi sono i portatori di interesse.
E la cittadinanza attiva? E le associazioni? E i comitati civici?
No, quelli sono “popolino”, a quanto pare. Che si accontentino di seguire in streaming dal canale YouTube di Città di Firenze!
In ogni caso, nella buona tradizione interattiva della Giunta comunale di Firenze, che tanta passione quotidianamente manifesta per le espressioni partecipative provenienti dal basso, già l’intelaiatura del programma lascia immaginare quanto ampio spazio sarà dedicato all’interlocuzione, al confronto, al dibattito…