Iscriviti ai feed RSS Feed

Gualchiere di Remole a Bagno a Ripoli: Idra replica all’assessore Martini

Questo il testo della nuova Pec inviata stamani all’assessore al patrimonio non abitativo del Comune di Firenze Alessandro Martini

Gentile assessore,

mentre attendiamo una Sua risposta puntuale alle richieste formulate nella Pec trasmessa ieri a Lei e al sindaco Dario Nardella (la mettiamo qui integralmente a disposizione degli organi di informazione), la lettura della Sua replica pubblicata su MET (News dalle Pubbliche Amministrazioni della Città Metropolitana di Firenze) ci suggerisce una domanda aggiuntiva.

Lei scrive: “Va avanti anche il lavoro del gruppo tecnico in cui sono presenti, tra gli altri, esponenti del comitato civico da tempo attivo per sollecitare la riqualificazione della storica struttura. La prossima settimana è già fissato un incontro per elaborare le strategie di recupero funzionale da poi inserire nel bando per la valorizzazione culturale del complesso”.

Le domandiamo: dove, come e quando è nato questo “gruppo tecnico”? E di quale “comitato civico” si parla? Quali sono i componenti dell’uno e dell’altro? Con quali criteri pubblici (visto che si parla di un processo partecipativo) sono stati selezionati? Come mai una piccola associazione come la nostra, iscritta tuttavia al registro regionale del volontariato per la promozione e la tutela dei beni ambientali e culturali, o – ci risulta – realtà di ben altro rango e tradizione come Italia Nostra, non sono state invitate a far parte del “gruppo tecnico”? Quali requisiti mancano a queste associazioni per meritare di essere ammesse sin dall’inizio al percorso di riqualificazione e valorizzazione delle Gualchiere di Remole, per la cui difesa si sono convintamente battute negli anni in un confronto che fino a marzo 2019 ha visto invece la giunta Nardella convintamente fautrice dell’alienazione – tramite asta pubblica – di quello straordinario bene storico?

Lei, gentile assessore, non c’era. Noi, sì!



Leave a Reply