Il sindaco di Bagno a Ripoli gira intorno alle parole, in tecnichese. Sappiamo benissimo che non abbiamo inviato ‘osservazioni’ come quelle che si confezionano fra adozione e approvazione di una variante. E infatti, se lo ha letto, il nostro testo è intitolato “documento”. Nella nota stampa le abbiamo chiamate osservazioni semplicemente per farci capire, come avremmo potuto chiamarle riflessioni, spunti, pensierini, considerazioni, valutazioni. La questione è un’altra: che il Comune ha chiesto ai cittadini di presentare le loro valutazioni su questo primo passo del procedimento senza neanche mostrare la documentazione da valutare. Le ha pubblicate solo dopo che glielo abbiamo fatto notare. Glielo ha scritto anche il Difensore civico. Suvvia, signor sindaco, non giochiamo con le parole. Stiamo alla sostanza! E magari, renda appena può pubbliche – come le abbiamo chiesto – sia le trascrizioni degli interventi alla presentazione venerdì 28 sia le osservazioni, oops!… le riflessioni scritte dai cittadini!
Il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini aveva così replicato:
“Stupisce – dichiara il Sindaco Casini – come i rappresentanti di Idra, che pure paiono piuttosto ferrati in materia di pianificazione urbanistica e partecipazione, non sappiano che tra l’adozione e l’approvazione di una variante c’è un periodo di legge per raccogliere le osservazioni da parte di cittadini, associazioni, imprese e chiunque voglia dire la sua. L’incontro del 28 novembre scorso – ricorda Casini – è stato l’occasione per una prima presentazione dell’idea progettuale del centro sportivo. Il nostro Comune, proprio per un coinvolgimento il più ampio possibile della cittadinanza su un tema così importante per il futuro del territorio, anche se la normativa non lo impone ha dato una finestra di dieci giorni per presentare dei contributi, dei suggerimenti, degli spunti di riflessione o come altro vogliamo chiamarli. Cosa ben diversa dalle osservazioni. Il Piano attuativo relativo al centro sportivo non è stato ancora presentato, quindi, anche a logica, nemmeno adottato. Solo quando verrà presentato, istruito e adottato, tutti potranno presentare le osservazioni nei termini di legge come sarà indicato sul Burt. Fino a quel momento – conclude Casini – ogni polemica è sterile a pensar bene e strumentale a pensar male”.