Ragazzi, stasera siete a Firenze per il concerto di mezzanotte, vediamo. Ricordatevi magari di dire due parole sulla TAV. Noi di Idra siamo da sempre accanto alla Val di Susa. Qui hanno buttato all’aria le falde del Mugello e di Monte Morello, i Signori della TAV. Allevatori, coltivatori, frutticultori, floricultori se la sono vista molto brutta, o hanno dovuto chiudere. Cittadini umiliati e vessati. Lavoratori ghettizzati e incatenati a turni massacranti, con la benedizione dei sindacati. Da gennaio tocca a Firenze, “patrimonio UNESCO dell’Umanità”: una stazione sotterranea faraonica per due (2!) binari d’oro, e in più 6×2 km di tunnel controfalda sotto la città, sotto i palazzi, sotto beni architettonici che portano secoli di storia sulle spalle. Costi imprevedibili. Tempi, pure. Per costringerci, come stanno già facendo oggi, a prendere treni dai prezzi inarrivabili. Anche solo per fare pochi km, come da Firenze a Bologna. E i pendolari? A loro le corse saltate, i ritardi, i ferri vecchi, i carri bestiame…
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Un saluto da Idra. E buona serata!
Girolamo Dell’Olio