“TAV e salute. Quali rischi per l’ambiente, i lavoratori dei cantieri, i cittadini della Valle di Susa e dell’area torinese?”: su questi temi si è svolto lo scorso 6 ottobre, al Politecnico di Torino, un convegno al quale sono state invitate a riferire, sulle esperienze del buco nero TAV in Toscana, Medicina Democratica e Idra.
Giovedì 24 maggio alle 17.30, alla Libreria Cuculia, in Via dei Serragli 3r (vedi locandina allegata), Angelo Baracca, Gino Carpentiero e Girolamo Dell’Olio presenteranno il numero della rivista “Medicina Democratica” che ospita gli atti di quel convegno.
Un ulteriore momento di saldatura, dunque, fra le lotte che i cittadini di tante regioni d’Italia, e in particolare del Piemonte e della Toscana, sono costretti quotidianamente a fare nel tentativo di arrestare l’emorragia causata dai progetti TAV nell’erario nazionale. Una lotta tanto più necessaria e urgente quanto sordo alle istanze delle popolazioni, delle associazioni e di istituzioni locali così importanti come i Comuni e la Comunità Montana della Val di Susa si rivela essere anche questo governo sedicente ‘tecnico’, in piena continuità coi precedenti.
All’appuntamento con Medicina Democratica e Idra il prossimo 24 maggio non mancheranno aggiornamenti informativi sull’atteggiamento delle autorità deputate alla tutela del bene pubblico in relazione al faraonico e dissipativo progetto di sottoattraversamento TAV e di stazione Foster a Firenze.