Idra chiede a Regione Toscana, Provincia di Firenze e sindaci una verifica indipendente.
Questa volta non siano i controllati a controllare!
Dopo le rassicurazioni poco rassicuranti all’indomani del sisma del marzo 2008 (“I controlli sulle gallerie sono stati fatti, subito dopo il sisma, direttamente da Cavet, il consorzio incaricato di realizzare l’opera”: così aveva risposto la Regione Toscana all’istanza di Idra), il responsabile dell’associazione ecologista fiorentina Girolamo Dell’Olio chiede al presidente della Regione Toscana e agli assessori regionali ai Trasporti, all’Ambiente e alla Protezione civile, al presidente della Provincia di Firenze e ai sindaci dei comuni di Sesto Fiorentino e del Mugello che venga affidato a un soggetto tecnico terzo rispetto agli appaltatori e ai costruttori (già severamente condannati in sede penale) – ad esempio al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Firenze – di verificare lo stato delle gallerie che ospitano la linea TAV fra Firenze e Bologna. Gallerie che è stato necessario negli anni passati demolire e ricostruire per circa 2 km (costruite in cemento non armato nell’argilla!), e che Governo e Ferrovie dello Stato vorrebbero aprire all’esercizio il prossimo 13 dicembre, benché prive per 60 km di un tunnel parallelo di soccorso.
Idra chiede inoltre di poter partecipare al sopralluogo con una delegazione di tecnici di fiducia.